Graziano Diana

sceneggiatore, regista e scrittore
Graziano Diana

Scrittore versatile, la sua carriera spazia dal cinema d’autore alla televisione e alla narrativa.
Agli esordi della sua carriera, da poco diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, Graziano Diana collabora alla sceneggiatura di Maccheroni (1985) e La famiglia (1987), scrivendo con Ettore Scola, Furio Scarpelli e Ruggero Maccari. Segue una stretta collaborazione con Simona Izzo e Ricky Tognazzi, insieme ai quali firma Ultrà, Orso d’Argento al Festival di Berlino del 1991, La scorta (1993), Vite strozzate (1996) e Canone inverso (2000). Con Angelo Pasquini ha scritto Un eroe borghese, che è valso al regista Michele Placido il Premio Speciale David di Donatello del 1995.
L’interesse per i personaggi dal profondo impegno civile si riflette anche nella corposa attività di sceneggiatore e regista per la televisione. Scrive le sceneggiature di Ultimo, diretto da Stefano Reali nel 1998, Donne di mafia (2001), diretto da Giuseppe Ferrara; Soldati di pace, (2001), diretto da Claudio Bonivento, vincitore della Grolla d’oro come migliore sceneggiatura televisiva dell’anno.
L’esordio nella regia televisiva avviene nel 2008 con La vita rubata, che narra l’omicidio di mafia di Graziella Campagna, e prosegue nel 2011 con Edda Ciano e il comunista e nel 2014 con Gli anni spezzati.
All’attivo anche una pubblicazione, con Einaudi, del romanzo horror noir Demonio del 2008.

Svolge la sua attività di docente di sceneggiatura fin dalla fondazione di Tracce, nel 2003.
In particolare tiene lezioni su:
– la struttura in tre atti;
– la terminologia essenziale per la sceneggiatura teorica e pratica;
– il trattamento;
– i dialoghi.